In un mondo che non ci vuole più
il mio canto libero sei tu.
E l'immensità si apre intorno a noi
al di là del limite degli occhi tuoi.

Nasce il sentimento, nasce in mezzo al pianto
e s'innalza altissimo e va, e vola sulle accuse della gente
a tutti i suoi retaggi indifferente,
sorretto da un anelito d'amore, di vero amore.

In un mondo che prigioniero è, respiriamo liberi io e te.
E la verità si offre nuda a noi e limpida è l'immagine, per noi.
Nuove sensazioni, giovani emozioni si esprimono purissime in noi.
La veste dei fantasmi del passato cadendo lascia il quadro immacolato
e s'alza un vento tiepido d'amore, di vero amore.
E riscopro te, dolce compagna che non sai domandare ma sai
che ovunque andrai al fianco tuo mi avrai, se tu lo vuoi.

Pietre un giorno case, ricoperte dalle rose selvatiche
rivivono, ci chiamano.
Boschi abbandonati e perciò sopravvissuti vergini
si aprono, ci abbracciano.

In un mondo che, prigioniero è, respiriamo liberi, io e te.
E la verità si offre nuda a noi e limpida è l'immagine ormai.
Nuove sensazioni, giovani emozioni si esprimono purissime in noi.
La veste dei fantasmi del passato cadendo lascia il quadro immacolato
e s'alza un vento tiepido d'amore, di vero amore, e riscopro te.